Un luogo di magia e suggestione in cui il culto del vino è radicato fin dai tempi antichi.
Il nostro lavoro si inebria della vivace operosità in vigna, e resta sempre intento alla ricerca e al perfezionamento delle giuste tecniche di allevamento. Le dolci colline illuminate dal sole, le condizioni del terreno e il microclima, unitamente alla sapiente mano dell’uomo, contribuiscono alla realizzazione di un prodotto unico e di elevata qualità, la cui tipicità deriva proprio dallo stretto legame con il territorio.
Qui a Torrecuso la viticoltura affonda le sue radici in tempi lontanissimi, che rimandano all’epoca longobarda.
Adagiati sulle morbide colline di Torrecuso, su suolo d’argilla e ad un’altitudine tra i 350 e i 400 metri, si estendono i dodici ettari di vigneti di proprietà dell’azienda in cui vengono allevati principalmente i vitigni autoctoni di Aglianico e Falanghina nel cuore produttivo del Taburno, da cui derivano le rispettive denominazioni di origine.
Spartiviento è il nome del nostro vino Cru, un Aglianico del Taburno Riserva Docg.
Cent’Ore, un terreno calcareo posizionato alle pendici del Castello di Torrecuso
Il sistema di allevamento prevalente è la spalliera; mentre i sistemi di potatura maggiormente utilizzati sono il Guyot monobraccio e il Cordone Speronato.
Tutti i nostri vigneti sono caratterizzati da culture rispettose per il nostro territorio. Ogni vigneto è un gioiello innestato in un contesto naturale preservato nel tempo dalle sapienti mani dei nostri padri.